
Ecosistemi abitativi rigenerativi
MODULO 1 – Introduzione al metodo
28-29 SETTEMBRE | VESUVIO – ERCOLANO (NA)
Introduzione sistemica ai principi teorici e alle pratiche che grazie all’unione degli insegnamenti della Permacultura e del pensiero rigenerativo hanno posto le radici per il metodo di progettazione rigenerativo di Permacultura Elementare.
INTRODUZIONE AL METODO RIGENERATIVO
Il laboratorio “Ecosistemi abitativi rigenerativi: un’introduzione al metodo” offre l’opportunità di scoprire un approccio innovativo alla progettazione di spazi abitativi e comunità. Questo percorso si basa sull’integrazione della permacultura e del pensiero rigenerativo, mettendo in evidenza l’importanza di unire principi ecologici e sociali per creare ambienti sostenibili. Imparerai come trasformare spazi fisici in ecosistemi rigenerativi, in cui le risorse naturali, sociali ed energetiche vengono rispettate e valorizzate.
Attraverso un equilibrio tra teoria e pratica, esploreremo come progettare spazi che promuovano il benessere delle persone e dell’ambiente. Durante il laboratorio, utilizzerai strumenti come l’analisi territoriale, la pianificazione strategica e il posizionamento relativo degli elementi. Inoltre, potrai partecipare a un progetto reale presso la Tenuta Maria, all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, lavorando alla costruzione di una compost toilet. Questa esperienza ti permetterà di comprendere il processo rigenerativo in modo concreto e integrato.
DOVE SAREMO?
Tenuta Maria è un’azienda agricola ubicata nel Parco Nazionale del Vesuvio nel comune di Ercolano, precisamente in contrada San Vito. Questa località è famosa per la coltivazione dell’oro rosso – meglio detto- pomodoro del Piennolo che da qualche anno è patrimonio dell’UNESCO. La peculiarità delle coltivazioni di questa zona, come il vino Caprettone, le albicocche Pellecchielle, due varietà di Ulivo, fichi e altre verdure a foglia è proprio nella qualità del suo terreno vulcanico, ricco di minerali e sostanze nutritive.
Questi tre ettari di terra ospitano diverse varietà di piante e alberi. Le Ginestre ricoprono e colorano di giallo tutta la parte di colata lavica dell’eruzione del 1944. Numerose terrazze di muretti a secco ospitano Ulivi antichi, un bosco di castagni e noccioli rende l’aria pulita e fresca ed ospita numerose varietà’ di animali autoctoni del Vesuvio come volpi, falchi, scoiattoli diversi tipi di farfalle e altri insetti che ci aiutano nella coltivazione biologica dell’orto, situato a 300 m di altezza sul mare.
Agricoltura Biologica, riciclo di acque piovane, utilizzo di energia rinnovabile, sistemi di riciclaggio e compostaggio sono la filosofia di questo piccolo pezzetto di Vesuvio.
COSA IMPARERAI?
Il modulo introduttivo del percorso Ecosistemi abitativi rigenerativi fornisce le competenze essenziali su come utilizzare gli strumenti della permacultura e del pensiero rigenerativo per intraprendere un progetto di rigenerazione di un luogo fisico integrando alla pianificazione delle componenti energetiche (fisiche, mentali, spirituali ed economiche) quelle immateriali: sociali e psicologiche.
Il laboratorio comprende laboratori pratici, racconti teorici in cerchio e giochi di gruppo per iniziare a scoprire le basi del metodo di progettazione e scoprire i bisogni e le priorità di Tenuta Maria.
Faremo esercizio pratico, tramite l’attivazione dell’energia e dell’intelligenza collettiva, degli strumenti progettuali di analisi, pianificazione e posizionamento relativo che ci aiuti ad avviare la trasformazione di un elemento prefabbricato in una piccola compost toilet da campo.
A CHI E DEDICATO IL
PER-CORSO?
Il percorso è aperto a tutti, sia a chi si avvicina per la prima volta alla permacultura, sia a coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze per applicare questi principi nella vita quotidiana o professionale. Non è richiesta una formazione precedente, ma solo la volontà di partecipare attivamente al processo di apprendimento e rigenerazione.
CHI È Il FORMATORE?
Andrea Fiore architetto, permacultore e formatore, integra nella sua attività professionale il pensiero rigenerativo con i metodi e i principi della progettazione in permacultura per immaginare case, fattorie e strutture agricole con materiali naturali.
Durante la sua attività di progettazione e consulenza ha sviluppato strumenti di analisi ambientale basati su software GIS per supportare il processo di progettazione con dati accurati e specifici del sito, insieme a strumenti di progettazione BIM e parametrici per rappresentare la complessità degli ambienti esistenti e progettati.
Nel 2019 ha fondato Permacultura Elementare per insegnare e promuovere il pensiero della permacultura, della rigenerazione e le tecnologie appropriate. Le attività dello studio comprendono:
ALLOGGIO E PASTI
I pasti saranno preparati da Tenuta Maria, seguendo i principi dell’alimentazione consapevole e rigenerativa, sarà possibile comporre in autonomia il proprio piatto in modo da rispettare le proprie preferenze alimentari.
È possibile campeggiare presso Tenuta Maria in tenda propria o in tende disponibili sul posto.
Per info sul campeggio è possibile contattare Maria al +39 339 148 5414
Il contributo per alloggio e pasti sarà stabilito secondo i principi dell’economia del valore: saranno i partecipanti al laboratorio a determinare, con l’aiuto di dati oggettivi (costi materie prime, tempi, ecc.). la donazione consigliata per l’alloggio e i pasti,
COME FUNZIONA L’ECONOMIA DEL VALORE?
Il valore stabilito servirà come riferimento per contributi volontari, destinati a coprire le spese e sostenere l’organizzazione dei prossimi laboratori. Ogni contributo, grande o piccolo che sia, è prezioso e ci permette di offrire queste opportunità a sempre più persone. Rappresenta un atto di generosità che permette a questo progetto di continuare nel tempo.
Immagina: tu partecipi a un corso, lo trovi utile, contribuisci a definirne il valore e decidi di donare secondo le tue possibilità. Grazie al tuo contributo, qualcun altro potrà a sua volta partecipare e beneficiare di questa esperienza. È un ciclo virtuoso e concreto per creare una comunità di apprendimento basata sulla reciprocità, in cui ciascuno contribuisce secondo le proprie possibilità, creando così un percorso di rigenerazione accessibile a tutti.
COME FACCIO A PARTECIPARE?
PERCHÈ L’ECONOMIA DEL VALORE?
Per ideare, pianificare, e realizzare un progetto è necessario saper dare valore: agli oggetti materiali e a quelli immateriali. Dare valore alla materia ed energia che servono per pensare, realizzare, distribuire prodotti e servizi.
Che valore diamo a ciò che ci circonda? Quanto valgono il tempo, il pensiero, o anche solo un porro e una zucchina?
Il valore è per sua natura un concetto o, meglio, una percezione soggettiva: ciò che per qualcuno ha un valore accettabile, per altri può avere un valore incalcolabile. Se per alcuni il dono di un cesto di mele può essere un gesto smisurato, per altri il dono di un frutteto può essere appena quanto basta ad esprimere la propria gratitudine.
Siamo esseri relazionali: esseri di amore e non c’è enunciazione più valida dell’amore che quella del dare.
Per alcuni è allora breve il passo ad assurgere l’economia del dono come soluzione pacifica alle interazioni umane, per regolare gli scambi di prodotti, doni, servizi, pensieri, insegnamenti, esperienze.
Questo modello, basato sulla reciprocità, è stato il fondamento delle società umane ha segnato profondamente le società umane, ma presenta anche dei limiti nell’applicazione su larga scala.
Viviamo però nella società del Mercato, in cui non ci viene insegnato a sviluppare ed affinare il muscolo del valore: attribuire un quanto di energia – sottoforma di denaro, mele, tempo – a ciò che doniamo e a ciò che riceviamo. Non ci viene insegnato a dare un valore energetico, dunque economico, a ciò che acquistiamo e vendiamo, ciò che offriamo e riceviamo. Ci è stato insegnato che il valore – dunque il prezzo – lo fa il Mercato: domanda e offerta, scarsità e abbondanza.
Con economia del valore definiamo la possibile alternativa all’ imperativa divisione della legge del Mercato e alla difficoltà di applicazione pratica di un’economia del dono sul larga scala.
In economia del Valore, mettiamo a frutto l’Intelligenza collettiva per dare valore insieme: utilizziamo i dati oggettivi e numerici insieme alla somma delle percezioni soggettive dei componenti di un gruppo per stabilire il valore di un’esperienza, di un pasto, di una diversa prospettiva.
In questo modo, superiamo i limiti dell’economia del dono e del Mercato, costruendo un modello più collaborativo e partecipativo.
Attraverso un gioco-esercizio collettivo, identificheremo i passaggi di ideazione e realizzazione della didattica, del cibo e dell’alloggio. Risponderemo a domande fondamentali per stabilire il valore soggettivo e personale: Quanto è stato importante per me ciò che ho ricevuto (o donato)? Quanto posso dare (o chiedere) sentendomi a mio agio?
Come nell’economia di mercato metteremo insieme i dati numerici: le spese sostenute, l’ammortamento di attrezzature usate direttamente e indirettamente, i costi di consumabili, delle fonti energetiche, ecc.
Metteremo poi insieme, in gruppo, i valori soggettivi e i dati numerici per stabilire un valore condiviso, frutto dell’osservazione, percezione, analisi e valutazione di un gruppo eterogeneo di persone.
Il valore stabilito sarò il riferimento per contribuire in maniera libera, secondo i propri mezzi e volontà per sostenere le spese vive e la realizzazione dei prossimi laboratori.